SINOSSI ANATOMICA TRATTAMENTI INESTETISMI CONSENSO LASER e LUCI PULSATE

 

Rimozione delle macchie della pelle

 

 

trattamenti

  laser frazionale
  luce pulsata verde
  cosmoceutici domiciliari
  peelings
  fotoprotezione

 

descrizione

 

Quelle che vengono chiamate comunemente macchie della pelle in realtà nascondono un polimorfismo estremamente ampio. Esse ovviamente vanno distinte dai nevi i quali meritano, quando necessario di trattamenti di tipo escissionale.
Nell'ambito delle iperpigmentazioni vi sono, infatti, macchie superficiali, definite tali in quanto il pigmento si trova negli strati esterni della pelle, macchie profonde, in cui il pigmento risiede nello spessore dermico e situazioni intermedie nelle quali il quadro è misto.
L'origine delle macchie risiede nell'invecchiamento cronologico e/o foto-indotto. In altri casi è causato da squilibri ormonali (soprattutto le profonde) o da situazioni non note alla medicina.
Tutte le macchie si giovano della fotoprotezione. Tuttavia trattamenti efficaci sulle macchie superficiali possono essere controproducenti per quelle profonde. Perciò è necessaria una corretta diagnosi.
Tale distinzione quindi è fondamentale per comprendere ed intraprendere la corretta terapia. Le macchie superficiali sono facilmente trattabili con metodi di superficie, laser ablativi, peelings, foto terapia (luci pulsate o laser).
Le macchie dermiche profonde sono invece estremamente più difficili da trattare: esse sono il vero problema e vengono chiamate cloasma o melasma.
Ci si avvale per il loro trattamento di farmaci che bloccano la produzione di melanina (idrochinone, ac kojico, etc), fotoprotezione, ed ultimamente di laser frazionali coagulativi (fraxel, palomar fractional). Va comunque specificato che queste ultime hanno una tendenza a ripresentarsi.
Procedura del trattamento delle macchie cutanee con il laser
Varia notevolmente a seconda, come detto sopra, del tipo di macchia.
Quando è superficiale si adoperano laser o luci pulsate che agiscono sulla melanina (ktp, alexandrite, IPL 500-700nm etc.). Si applica il raggio fotonico e dopo qualche decina di secondi il colore della macchia vira scurendosi sempre di più. Dopo il trattamento si applicano delle creme cortisoniche o di barriera e ci si attiene ad alcune precauzioni (attenzione principalmente a saponi e trucchi).
Quando la macchia è profonda l'azione è combinata: applicazione di creme che farmacologicamente bloccano la produzione di melanina associando il laser frazionale (1440-1540nm) che ha la funzione di rimozione del pigmento profondo. Sono necessarie più sedute a frequenza mensile. Dopo il trattamento è utile applicare delle creme di barriera e avere le stesse precauzioni adottate per il trattamento delle macchie superficiali. Tra una seduta e l'altra, quando la cute ha superato la fase riparativa è essenziale avvalersi delle creme melanino-litiche.
Obbiettivo da raggiungere con il trattamento delle macchie cutanee con il laser
Nel caso delle macchie superficiali, se ricadono nella diagnosi di lentigo senile semplice, i risultati sono molto buoni e sono necessarie 1-2 sedute a distanza di un mese l'una dall'altra.
Qualora la diagnosi sia cloasma l'efficacia del trattamento è minore rispetto alle macchie superficiali e comunque occorrono più sedute, mediamente 4-5. Con i laser frazionali si ha comunque il vantaggio innegabile di avere un miglioramento della t”texture” cutanea.
Dobbiamo far presente che vi è tendenza alla recidiva soprattutto in assenza di fotoprotezione.