SINOSSI ANATOMICA TRATTAMENTI INESTETISMI CONSENSO LASER e LUCI PULSATE

 

Rimozione delle vene e dei capillari con il laser



I capillari (o teleangectasie) sono uno degli inestetismi più comuni. Solitamente compaiono maggiormente nelle donne ed è un problema che si manifesta soprattutto nelle gambe. Spesso associati a questi sono presenti formazioni venose più importanti vene reticolari, collaterali o addirittura tronchi safenici.
I capillari, quando isolati, possono essere causati da squilibri ormonali, mentre, se strutturati in aree, sono sempre dovuti da insufficienza venosa dei tronchi safenici, dei vasi venosi profondi o spesso di problematiche distrettuali (si trovano più frequentemente sulla superficie laterale e mediale delle cosce, sul dorso del piede, dietro il polpaccio). Talvolta, alcuni capillari, presenti principalmente nella parte bassa delle gambe, sono causate da debolezza del sistema capillare, che risente dell'effetto dei raggi UV, del freddo o del caldo.
Le vene varicose e i capillari interessano circa il 25% della popolazione ogni anno.

Come funziona il sistema circolatorio?

Il sangue scorre tipicamente dalle vene superficiali alle vene profonde, collegate tra loro da vene comunicanti. Le vene che funzionano normalmente hanno valvole unidirezionali che impediscono al sangue di tornare indietro mentre scorre verso il cuore e i polmoni. Se le valvole nelle vene perforanti o nelle vene superficiali non lavorano adeguatamente, un po' di sangue potrebbe tornare indietro aumentando la pressione locale sulle pareti vasali inducendole ad indebolirsi, dilatarsi e allargarsi. Di conseguenza, in quell'area possono formarsi vene varicose e teleangectasie.

Il laser per risolvere il problema delle vene

Il laser è una delle procedure cosmetiche più popolari eseguite per eliminare gli inestetismi delle vene varicose o dei capillari. Questa tecnica si utilizza principalmente per eliminare le vene dalle gambe, ma può ridurle permanentemente in qualsiasi parte del corpo. Il laser sta gradualmente sostituendo l'utilizzo della iniezione sclerosante nel trattamento di queste e, in casi selezionati (laser endovascolare), sostituisce la chirurgia nel trattamento dei tronchi safenici.

Come funziona la rimozione di vene con il laser

Il laser pulsa con intermittenza, emettendo l'energia luminosa che viaggia attraverso la pelle e viene assorbita dall'emoglobina (soprattutto la carbossi-emoglobina) dentro le vene.L'emoglobina è la proteina responsabile del trasporto dell'ossigeno al sangue. Mentre l'emoglobina assorbe l'energia luminosa, essa si trasforma in calore che coagula le pareti dei vasi. A seguito di tale insulto termico il vaso trattato subisce un riassorbimento fino alla completa scomparsa.
La terapia del laser può ridurre le vene reticolari (fino a 3-4mm di diametro) e le teleangectasie del 30-40% in una sola procedura.
Sebbene la visibilità delle vene reticolari e dei capillari possa essere significativamente ridotta dopo la prima seduta, per raggiungere risultati ottimali è necessario sottoporsi a più trattamenti.
La procedura al contrario di ciò che si pensi è comunque fastidiosa se non talvolta dolorosa (sebbene in alcuni casi controllabile con dell'anestetico locale).

 

Post-intervento di rimozione di vene con il laser
 

Dopo l'intervento è preferibile evitare l'esposizione al sole e l'abbronzatura delle parti trattate per qualche settimana. Si sconsiglia bagni caldi, recarsi in piscina, sfregamenti dell'area trattata per una settimana. Subito dopo il trattamento, la parte può risultare leggermente gonfia, sensibile e calda, è consigliato applicare ghiaccio, pomata o crema steroidea. E' possibile la comparsa in prossimità delle vene reticolari (blu) di lividi, indurimento localizzato, e nel tempo di qualche macchia controllabile con creme a base di vitamina K.